mercoledì, dicembre 28, 2005

la prima volta..

Amici ancora un pò commossa ed eccitata vi rendo partecipi delle inevitabili conseguenze delle mie recenti tumultuose passioni. Prima di venire io, e con me il mio sottile ma orgoglioso polso, completamente travolta dal crescendo di emozioni, rivolgo e dedico a voi, cultori del più lezioso e stucchevole nulla, questa mia.
E lui che, ora esausto e, pur dolorosamente, soddisfatto per aver a lungo sorretto il peso così soavemente e sapientemente calibrato, ora sordamente tiene vivo ed ormai perpetua il brivido del momento. Mentre la tremante mano, che dapprima timida poi via via più intima e determinata ne afferrava la confortevole ma decisa impugnatuta ora con le sue più aspre callosità comincia a scalfire la scorza legnosa del mio frigido animo pian piano risanandone le aridità.
Gli occhi umidi, distratti prima dalla sua pericolosa lucentezza e poi rapiti dalla sua rubusta e agile rotondità, ora che ne sono stati privati, rivangano nella memoria breve la sua perfezione sonoramente scandita dal ritmo sempre più incalzante di ogni colpo. E l'odore intenso e severo che sulla pelle rimane ancora stampato ridesta bruscamente i miei sensi intorpiditi.
.. della mia Babolat

martedì, dicembre 27, 2005

FERMATELO !!!!!!!!

aka Giovanni Occhialini, ha militato come voce e chitarra dei Sense 8, Meriel Pam e A Blessed State, oltre ad essere stato l'autore dei brani; a metà degli anni novanta ha collaborato alla stesura musicale di alcune opere di teatro d'avanguardia, danza e cortometraggi
"Sono uno di quelli che si ricordano l'odore dei dischi di vinile d'importazione. Quell'odore che veniva su quando rompevi il cellophane con l'unghia o strusciandolo sulla coscia di blue jeans. Era un odore di America e d'Inghilterra per chi non c'era mai stato, odore di magazzini di Manhattan, che è lo stesso dei locali del Bronx dove Grandmaster Flash inventava lo scratch, o di appartamenti (flat) della periferia di Londra dove i primi sinth analogici facevano vibrare l'aria di onde nuove: Ed era anche la puzza sotto il mio naso esterofili che snobbava tutto quello che parlava nella mia lingua, anzi che cantava nella mia lingua. Musica e ancora musica, mi viene in mente un'immagine .....Di una vita – così piena di sogni ed errori, di speranze e disillusioni, di gioie del sesso e di pene d’amore - che ormai sembra far solo parte del libro dei ricordi.
Come una fiamma che, nascosta sotto la pellicola, continua a bruciare e palpitare, e ci regala sorrisi e commozione.
......Ma visto l'aria che tira fuori.....tra barbari e tiranni, mi sono rifugiato in eremo a 2753 metri dove rileggo testi sacri... in sanscrito e aramaico, ogni rigo ha più di sette interpretazioni, date da anziani saggi con la barba bianca e lunga.... saggi che per un beffardo destino non si incontrano mai....... mi nutro di bacche, radici e piccoli frutti presi quà e in là nel bosco sottostante il convento."
Jean Gabin

Accumulo ceruminoso. Quale igiene?



Secondo Luciano Onder il cerume non è indice di sporcizia e scarsa igiene personale. È, invece, una sostanza secreta da speciali ghiandole, dette ceruminose, situate nel canale uditivo esterno e ha una funzione protettiva. Il cerume, infatti, evita il deposito di particelle estranee (come la polvere) nell'apparato uditivo, catturandole grazie alla sua natura viscosa. Attraverso microscopiche ciglia mobili questa sostanza viene trasportata verso l'esterno dell'orecchio, da dove può essere rimossa senza difficoltà.
Dall’ipotesi Onder se ne deduce che sono proprio i nostri tentativi di pulizia a causare problemi: la continua pressione con i bastoncini ovattati altera il naturale movimento delle microciglia e spinge il cerume più vicino al timpano danneggiandolo. Non è forse vero? Diverse persone si sono danneggiate il timpano in codesta maniera, altroché la musica, il trapanare delle vicine di casa e il motopicco....
Per tanti anni c'è stato insegnato ingiustamente che l'orecchio andava pulito accuratamente altrimenti ci avrebbero bollati come zozzoni. Quante volte c’è stato detto prima d’uscire di casa dalla mamma: "Hai lavato le orecchie con il sapone?" oppure "Se non lavi l’orecchie non esci di casa". Oggi tutto questo è finito. Possiamo stare in pace con noi stessi e con gli altri. Possiamo aspettare l'accumulo ceruminoso e la sua conseguente caduta dovuta a essicazione.
Per chi non vuole perdere l'appuntamento quotidiano con la pulizia d’orecchio si consiglia di pulire solo la parte più esterna del condotto uditivo con un fazzoletto. Lasciate pur perdere i bastoncini, il cotone bagnato con il latte detergente, e i saponi di vario genere. Sono rimedi della medicina più obsoleta e superata.

Il tanto fastidioso tappo si può verificare invece dopo un bagno, una doccia o una nuotata. Imbevendosi d'acqua, il cerume diventa più molle e, una volta essiccato, si solidifica creando una sorta di tappo che ostruisce il condotto uditivo esterno, rendendo più difficile e ovattata la percezione dei suoni. Difficile ascoltare in tali condizioni le lamentele di fidanzati e fidanzate.

Toblerone

mercoledì, dicembre 21, 2005

non ci vedo niente di strano...

lunedì, dicembre 19, 2005

Bluto!


Inarrestabile l'ascesa di Bluto. Onore alla dialettica e alle false idee. Onore al suo cinismo e al suo frenetico maschilismo. Onore alla bilancia tra stronzo e quozienteintellettivoabbondantementesopralamedia. Onore al fascino dell'inarrivabile. Onore. La via d'uscita? Il TOGA PARTY... (e qui sfido chiunque a dire il contrario)

giovedì, dicembre 15, 2005

dov'è finito pozzu?


Vedo che "Famiglia Italiana - Associazione per la moralità sessuale" ha sortito un effetto valanga sulla "community", ma noto anche che qualcuno ha scelto la strada nascosta, propria della carboneria, continuando a comunicare a stretto giro di mail, con i soliti quattro o cinque redattori di torcicollo. Cambiano i metodi e le funzioni, è rivoluzione, mai un post aveva ricevuto 45 comment, e tutto è accaduto dalla comparsa del buon Toblerone/Visage fotografato prima che scegliesse la via della redenzione e decidesse di concludere studi e vita "famigliare" in un sol colpo. Amiamoci e conserviamo lo spirito che Torcicollo aveva lanciato sin dai primordi. Generate spietati post e disquisite del mondo terreno e ultraterreno. Un saluto a chi è nato negli ultimi mesi e negli ultimi giorni. Uno in Svizzera e due in Italia. La risposta a FAMIGLIA ITALIANA è..... http://suicidegirls.com/.
Ma dov'è finito Pozzu?

lunedì, dicembre 05, 2005

Manifesto (sito imperdibile)

Questo è il manifesto (...) di Famiglia Italiana - Associazione per la moralità sessuale, con la quale sarà opportuno organizzare un gemellaggio, date le affinità con il nostro blog.

"Famiglia Italiana

Famiglia Italiana è un'associazione formata da genitori afflitti e umiliati della decisione dei propri figli di essere omosessuali. Crediamo che l'omosessualità sia una condizione del tutto immorale, che necessita di essere corretta perché frutto di una scelta irrazionale, e pertanto non condivisibile.

Famiglia Italiana promuove tutte quelle iniziative volte al recupero di una sana identità morale, per guidare le nuove generazioni nella costruzione di una società migliore. Incoraggia la presa di coscienza sull'avanzante dissolutezza dei costumi, accettata e sfruttata senza moralità e indugi dai media, per indurre gli individui a partecipare attivamente allo sviluppo di idee e regole capaci di preservare l'integrità del nostro Paese.

Famiglia Italiana considera la famiglia, concepita come "società naturale fondata sul matrimonio" (art. 29 Cost.), il cardine per la preservazione della nostra società, il punto fermo per una sana educazione, il garante della salvaguardia e trasmissione delle nostre tradizioni. Per queste ragioni Famiglia Italiana si oppone a tutte quelle forme sociali che minano l'equilibrio naturale della convivenza familiare, e ai tentativi di legittimazione giuridica delle stesse.

Famiglia Italiana sostiene la ricerca da parte dell'Italia di una via propria alla scrittura del diritto, via che tenga conto delle tradizioni e dei costumi che connotano il nostro Paese. Pertanto non appoggiamo operazioni di traduzione e adattamento delle politiche messe in atto già in altri Paesi, considerabili come un regresso piuttosto che uno sviluppo naturale dei nostri modelli culturali".

Altre illuminanti campagne, tra cui "abbasso zapatero" (contro il film "reinas" di prossima programmazione), le potete trovare su www.famigliaitaliana.org