venerdì, settembre 23, 2005

TI SPACCO LA FACCIA! Il bon ton alla portata di tutti

Sei uno stronzo?
O, per meglio dire, dentro di te senti di essere una carogna ma, un pò per timidezza un pò per l'educazione così inutilmente piena di valori che hai ricevuto, hai sempre trovato difficoltà nell'esprimere questo tuo modo di essere, così autentico e in fondo nobile?
Ti senti irresistibilmente attratto dall'arroganza e dalla prevaricazione?
Godi nel ferire le persone sensibili?
Ritieni che sia tuo diritto calpestare i diritti degli altri per soddisfare ogni tua più piccola esigenza?
Basta con la timidezza e tutti quegli stupidi scrupoli! Per i lettori del Torcicollo è in arrivo TI SPACCO LA FACCIA!, una straordinaria rubrica in cui il nostro team di esperti risponderà ai vostri dubbi fornendovi preziosi consigli su come comportarvi in ogni situazione.
Da oggi i nostri esperti sono a vostra disposizione:

il commendator Fumagalli, imprenditore brianzolo nel settore del tessile, convinto assertore di un sistema delle precedenze stradali basato sulla marca dell'automobile e sulla cilindrata.

Gregorio Bisonti, detto il Fuerher, ultras della lazio. Non è in grado di pronunciare una sola frase di senso compiuto ma ottiene sempre ciò che vuole.

Gisella Sbombazzi, signora ossigenata di Piacenza che non ha mai fatto un cazzo in vita sua a parte sposare un noto primario ospedaliero con una valanga di soldi, e ritiene che per questa sola ragione tutto le sia dovuto.

Ferruccio Leone De Marinis, figlio di avvocatone dei Parioli, con zazzera, scooter truccato e spider. Vive nel mito di Izzo, il mostro del Circeo.

Ciro Gennaro Esposito, detto O' Spietato o anche "Abbassa lo sguardo!", libero professionista di Napoli nel settore dello sfruttamento della prostituzione.

Duilio Sinibaldi, detto "Dicaaaa?", usciere di un ospedale pubblico in zona Prati. Anni fa ha provocato la morte per dissanguamento di un ferito in un incidente stradale perchè fingeva di non sentire le richieste di aiuto, volendo finire di vedere novantesimo minuto sul televisorino portatile che ha in guardiola. Si è difeso adducendo la propria amarezza per essere stato messo di turno la domenica pomeriggio e con la frase "cò lo stipendio da fame che ce danno dovemo pure da scattà sull'attenti?". Neanche un cenno di rimorso per la sorte della vittima.

Indirizzate i vostri quesiti in un qualunque post o commento, uno di noi esperti di TI SPACCO LA FACCIA! vi risponderà.
Forza ragazzi, noi sappiamo come fare e siamo qui per voi!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Amici, scusate...sono di nuovo il collega di Bluto. Il vostro amico inizia a preoccuparci un pò...oggi si è presentato al lavoro con gli zoccoli, i bermuda a fiori e le pinne sottobraccio. Non fa che guardare le previsioni del tempo e ridere sguaiatamente, mentre ripete: Ah ah ah piove sul bagnato! Ah ah ah gliela do io la scampagnata!
Adesso è in corridoio che canta: tutti al mare, tutti al mare, a veder le chiappe chiare, un tuffo dove l'acqua è più blu e con le pinne, il fucile e gli occhiali. Pensiamo che possa avere qualche problema, speriamo che ci possiate aiutare.

Il collega di Bluto

16:29  

Posta un commento

<< Home