martedì, settembre 20, 2005

GERULAITIS


Caro torcicollo ho saputo per vie traverse della tua nuova esistenza... Vorrei quindi approfittare per far conoscere ai lettori e redattori gran parte amici, una vecchia esperienza di vita edificante capitatami anni orsono a casa della mia allora ragazza.
Dopo aver cenato romanticamente assieme, a base di vulevan (non so come si scrive non ho studiato francese) cannelloni con l’olio e dei simpatici sofficini all’erba, sentii un leggero movimento all’intestino. Non so cosa fosse stato se più il cannellone o il sofficino ma dovetti chiederle gentilmente di accompagnarmi al bagno.
Dopo aver cagato abbondantemente dovetti pulirmi, ma più mi pulivo e piu mi riveniva da cagare cosi che un rotolo di carta igienica se ne andò nel water intasandolo tutto. Ancora sporco di merda, dovetti passare al bidè (si scrive così) dato che non avevo più carta e pensando di risolvere la faccenda lavandomi il culo, ma anche qui più mi sciacquavo più mi veniva da cacare. Forse era l’acqua calda che mi faceva cagare.. boh!?…
Dopo una mezz’ora passata nel bidè dovetti accelerare i tempi dato che mi si chiedeva insistentemente e maleducatamente se avevo bisogno di aiuto, così mi asciugai con “l’asciugamanino” che però mi si sporcò anch’esso tutto di merda.
Ero proprio nella merda. Cazzo, che fare? La situazione era disperata un water toppato, “l’asciugamanino” sporco di merda, il bide idem e io ancora con una cagarella scoppiettante.
Non mi persi d’animo con “l’asciugamanino” pulii il bidè, presi la cartaigenica che toppava il water la strizzai e la buttai nel bidoncino sotto il lavandino, infilai “l’asciugamanino” sotto la scarpiera dove nessuno l’avrebbe notato, ne tirai fuori uno pulito lo misi al suo posto. Spruzzai due “gocce di pioggia” nell’aria e l’ambiente tornò nuovo. Appena uscito me ne andai a casa dicendo che non mi sentivo bene e continuai ad assecondare la cagarella nel bagno di mia nonna.
Questa storia dimostra che non bisogna mai perdersi d’animo e che la fortuna gira sempre.
Grazie e buona fortuna a tutti, GERULAITIS.

12 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Meglio di un discorso di Clinton.
Neiljung

19:55  
Anonymous Anonimo said...

Logica e razionalità concentrata in un cervello da ingegnere con in più un grande cuore che neanche la nazionale ha quando gioca ai mondiali

20:11  
Anonymous Anonimo said...

fantastico, anche perché è una scena di SCEMO E PIù SCEMO!!!! film di culto cui la redazione del torcicollo rende omaggio!

20:40  
Anonymous Anonimo said...

...bentornato Torcicollo!

20:56  
Anonymous Anonimo said...

Commovente...
lalla 73

15:15  
Anonymous Anonimo said...

Una lezione di vita, grazie

Bluto

15:37  
Anonymous Anonimo said...

bah

19:35  
Anonymous Anonimo said...

Paolo, anyway è bona?

14:48  
Anonymous Anonimo said...

Io preferisco conti della terza I in mancanza la cri quando mangia le mozzarelle con l'aceto balsamico...
Albi

14:52  
Anonymous Anonimo said...

ma conti è quello che faceva le scritte ANCHE sui muri esterni di casa sua??? un genio del vandalismo...

15:40  
Anonymous Anonimo said...

Sì, è anche quello del mito delle medie secondo cui con un pugno in testa a non so chi e, portando un anello dalle dimensioni imprecisate, gli avrebbe causato un buco nel cranio...
e anche che arrivava a scuola in macchina (3a media, ndr)...
Neiljung

15:46  
Anonymous Anonimo said...

La situazione era imbarazzante, sei stato bravo a destreggiarti.

17:54  

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