domenica, settembre 18, 2005

Il mese di maggio


Caro Don Albino è da un paio di giorni che non sento più la sua voce sul Torcicollo, ho saputo che ha aperto una nuova rubrica su Radio Onda Clerica (frequenze 80-130 per chiunque sia interessato) in netta contrapposizione alla linea teologica progressista di Radio Maria.
Colgo l’occasione per dirle che condivido il suo documento presentato alla Curia Papale dove si prevede di celebrare parte della messa natalizia in latino e in sanscrito, nonostante le resistenze di Don Mazzi che vuole la messa recitata in dialetto tosco-emiliano.
Oggi ho deciso di riportarle per iscritto il racconto di “Tale Lo Sposato” inviatomi qualche giorno fa, il quale si “bulla” di essersi divertito alle spalle di Don Alcide che per tanti anni coadiuvato da Don Vincenzo ha fatto opera missionaria nel difficile interland fanese con ottimi risultati.
Sappiamo che lo zoccolo duro del Flaminio e del Fanella ha ostacolato l’espansione religiosa cristiana in tutti questi anni. Il ricordo di queste due zone così lontane dalla fede mi obbligano a chiedere un suo intervento, soprattutto dopo l’intervento dello “Lo Spossato” atto alla dissacrazione del momento di preghiera che avviene nel mese di maggio.
La prego ritorni a dare luce con uno dei suoi interventi.
Sempre devoto (ex giardiniere a causa di pol pot) Diamantini Dante.

IL MESE DI MAGGIO

“Il mese di maggio” è stato per noi ragazzi del Flaminio un appuntamento serale o meglio una scusa per uscire di sera dalla “piccionaia” dei nostri palazzi.
Ovviamente la voglia di condividere il momento del rosario in garage con vecchie di 85 anni e problemi di ambulatori (nel senso che nessun medico avrebbe mai osato ricevere delle vecchie così brutte) era pari zero.
L’ambiente bisogna dire conciliava la preghiera: vecchi garage con scritte anarchico insurrezionaliste, qualche graffito di Flebo, stalattiti di “saracchio” sui soffitti ad opera di Mastracchio, qualche “pera” lasciata li per caso da Strumpella o Pietrino erano parti integranti dello scenario clericale (du tavlon de abet per fa l’altar e do pai per fa la croc!) .
Qualche volta all’appuntamento serale faceva visita un simpatico bimbetto più piccolo di noi, con i mocci perennemente penzolanti al naso e che in molti usavamo chiamare Trappoli.
Trappoli era il mito del rosario, oltre ad aver inventato tutta una sua nuova procedura di preghiera “avvanguardistica” (rispondeva all’Ave Maria con tutta la formazione dell’Avvellino), proiettava immagini cinesi e i suoi mocci sullo sfondo del muro del garage, con Don Alcide (si proprio lui quello del caso Bonci) che tutte le volte fermava la litania e ci invitava a levare le tende.
La cosa buffa è che a noi non ci interessavano affatto le minacce di don Alcide e ce ne sbattevamo gli zebbedei se lui faceva la spia ai nostri genitori, anzi istigavamo sempre di più Trappoli che ogni sera ne inventava una nuova; le più esilaranti che ricordo sono quelle del masticamento dei pallini del rosario e gli interventi di preghiera all’altare (“Per i disgraziati e i deficienti”, “Per la Juventus di Trapattoni” ). Giuro di aver visto anche qualche vecchietta ridere, un po’ meno Alcide che arrivava anche a menare le mani…

IL MESE DI MAGGIO era anche, per dirla alla Julien, occasione di “esperienze romantiche-amorose” soprattutto nei portici e negli scantinati, ricordo una tentata violenza carnale da parte di Grussu F. ai danni di una americana, delle manacce alla Costanza (non quella di Firenze)…
Ricordo il mio pazzo innamoramento per la Giorgia L. inflazionatissima….., la Tiziana C., anche li eravamo un centinaio di aspiranti, la Valentina F. , e tutte le altre che ho rimosso e che mi hanno fatto andare tutte in buca e quindi ferito. Cazzo ruspavano tutti in un modo o in un altro, io no!
Spero di essere stato toccante e romantico come Julien…

Vostro Tale Lo Sposato.

Ps: Di notte e di giorno mi si drizza il ciccio a pensare a quanto era fica la Giorgia, lei Diamantini la più vista? Mannaggia a me quella volta che mi sono sposato e a quando ero un timido coglione. Iduveva da adoss!

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Purtroppo la Giorgia L, si èun po' inghiandita per i miei gusti.
A qualcuno comunque piacciono CICCE...vero Foreman?

Diamantini
(non dite nulla a Don Albino)

13:31  
Anonymous Anonimo said...

Diamantini, anche lei che tanto si prodiga a voler convertire gli infedeli del culto del sonno libero, è chiaramente turbato dalle lusinghe del mondo e confessa le sue debolezze, frutto evidente di un'adolescenza passata in compagnia di se stesso e del giornale delle missioni (quanta fatica...). Dovrebbe prendere esempio dai sig.ri Linguasecca, Sciancato dei sorpassi, Fozuoli, se non proprio dal Cantante dei pittori, che con Lo Sposato hanno, se ben ricordo, condiviso e consumato a più riprese tali passioni giovanili.
Si lasci un po' andare e smetta di lagnarsi; le assicuro che, non conoscendola, il mondo non ha nulla contro di lei.
Si faccia coraggio, ci sono tanti prati da tagliare.
Comunque la aspetto ai vespri (oggi doppi).
Padre Remigio (ex consigliere spirituale di Pol Pot, ma prego ancora per lui)

16:13  
Anonymous Anonimo said...

Lei polpot continua a farsi beffe..le mie colpe sono rimesse dalla confessione di tutti i sabati di Padre Albino.
La mia scelta è quella della castità, avenuta oramai nel lontano 2ooo. Certo lomo è omo e io non posso mica resistere dall'esimermi da un parere sulla nostra giorgia del flaminio. Ero innamorato anche io tanti anni orsono....
diamantini

20:01  
Anonymous Anonimo said...

Dante, le va sempre di scherzare, come quella volta che ha messo una foto di Lorella Cucchiaini nel messale di Donvi e lui ha imprecato qualcosa che finiva con "..ane".
Lo sa benissimo che Pol Pot, grazie ai miei consigli spirituali (almeno così mi dicono), è cambiato e vive ormai da anni un'esperienza eremitica a Kamaldoli (ESP), dove, in accordo con l'intera Compagnia di Gesù, compreso Ignacio Puci de Loyola evocato in una seduta spiritica, professa liberamente i suoi culti pagani in armonia con la natura.
4 pater ave gloria in più oggi e domani, Dante.
Padre Remigio (ex consigliere spirituale di Pol Pot, in effetti, anch'io licenziato)

11:04  
Anonymous Anonimo said...

grazie padre remigio...seguirò penitente..
diamantini

confesso che padre Ignacio Puci de Loyola non sarebbe venuto in mente neanche a dante e Jucas...

diamantini (se non fosse per quel coglione di seba lavorerei ancora in anonimato)

10:08  
Anonymous Anonimo said...

Meraviglioso...sono scosso nell'animo. Maggio...le lucciole...la scuola ormai agli sgoccioli...e noi bimbi dell'inter pieni di tempo libero in quanto ormai fuori dalla lotta scudetto da almeno cinque mesi. Oddio...basta, basta...è struggente.

Bluto il redattore sensibile

10:53  
Anonymous Anonimo said...

la strada verso la redenzione è lunga e tortuosa, ma prima o poi ce la farete. vi sono difficili, anche nei momenti difficili, anche quando dovete sprecare minuti preziosi a leggere le minchiate di questo deviato che è diamantini. tante persone si credono devote e "perbene" ma ancora non hanno chiaro quanto complesse e tortuose siano le vie in cui il demonio si insidia nelle nostre misere esistenze.
impegnatevi, e un bel giorno tornerete in gloria a quei felici giorni del rosario sotto le stelle di maggio...

12:57  
Anonymous Anonimo said...

vi sono facili nei momenti facili?
Paola e Chiara?

13:09  
Anonymous Anonimo said...

"..vi sono difficili, anche nei momenti difficili.."(?)
Tutto ciò puzza di sacher...
Pozzu, Toto o Pratic?
Si accettano scommesse!

Dante Diamantini

So di essere scomodo, continuerò ugualmente.....

15:04  
Anonymous Anonimo said...

Paolo, anyway è bona?

14:57  

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