venerdì, settembre 30, 2005

GUIDA PRATICA AL GOLPE DEL XXI SECOLO. MARIMBA KORPS.

Siate sinceri, lo so è brutto, ma è un dubbio che vi assilla ogni volta che vedete i vostri cosiddetti rappresentanti politici o leggete le loro esternazioni.
Ditelo senza colpevolizzarvi: la democrazia fa schifo e, soprattutto, Vi fa schifo.
In genere, tale pensiero ignominioso viene scacciato con una affermazione, apparentemente razionale, secondo cui quello democratico è il migliore dei sistemi possibili, l’unico che consente a tutti di partecipare, di promuovere l’uguaglianza tra le classi sociali, ecc.. Ma quando mai…
Sentite davvero di dovervi far carico delle necessità del mondo intero e poi preferite farvi governare dalle attuali forze politiche che del nobile fine se ne fottono pure?
Sapete da soli la risposta.
“No, grazie”.
Ergo, Golpe!
So che l’idea del colpo di stato vi ricorda le immagini dei carri armati in piazza in Cile, le repressioni dei dimostranti, la soppressione degli avversari, le stragi negli stadi e gli spargimenti di sangue (scegliete a caso un paese africano francofono); belle cose, certo, ingiustamente additate a barbarie, ma che generano risentimenti.
Si pensa con superficialità che senza una gerarchia militare compiacente, con ray ban a goccia neri e un sacco di decorazioni al petto per chissà quali battaglie, l’impresa sia impossibile.
Questa convinzione vi è forse stata recentemente rafforzata dalla presa di San Marino che si è appropriata di quell’estetica; si trattava però di conquistare il cuore di un atollo di ciccia texana da parte di certo Bluto, qui si parla del vero potere.
Il nostro moderno golpe è del tutto incruento e, a dir la verità, siamo già abbastanza avanti nella preparazione.
Per vostra fortuna, la condizione in cui versano le genti italiche farà sì che la presa di potere non solo sarà indolore, ma genererà un tale consenso da donare a tutti voi il benessere eterno e l’amore dell’intera popolazione.
Repressione e consenso insieme.
Come?
(segue come commento)

22 Comments:

Blogger redazione said...

LATINO-AMERICANO.

Non ci avevate pensato? Ora che ci riflettete, in effetti…sì, funziona!
Soffermatevi sulle similitudini estetiche tra le parate militari sulla Piazza Rossa e le balere latine della costiera romagnola, la ricerca della perfezione sincronica - il gesto innanzitutto -, un desiderio malcelato di dominazione passiva e null’altro.
Diamogliela.
Tenuto conto della componente allegria, cosa volere di più!!
I veri generali, quelli in armi a cui affidare il controllo capillare del paese si adegueranno, essendo già stati informati sulle finalità.
Presa del potere?
Basta carri armati, si diceva.
Non serve neppure un caudillo; basterà formare un direttorio di proto-animatori turistici con ghirlande e vestiti sgargianti, al quale sarà demandata la diffusione del verbo positivo dell’amore per la danza e della cultura delle nostre vere radici, quelle caraibiche.
Si utilizzerà su tutto il territorio la tecnica della rueda cubana, un esaltante ballo di gruppo: perché il meccanismo funzioni, è necessario vi sia un leader (detto caller se è uomo, madre se è donna) - ovviamente uno di noi - che darà i comandi su quali figure eseguire (c.d. chiamate), a voce (calls) oppure attraverso la gestualità (segnali) che, ovviamente, i componenti della rueda devono imparare a riconoscere. Il gioco è presto fatto.
Poco dopo, senza alcuno sforzo, al direttorio verrà conferito il potere con un classico plebiscito, in quella che sarà l’ultima inutile consultazione popolare.
Il consolidamento del regime sarà affidata ai vostri Marimba Korps, almeno trentamila istruttori di ballo centro e sud-americani in giro per il paese (già presenti sul territorio nazionale), divisi per genere (salsa, merengue, meneito, rueda, bachata, cumbia, rumba, pachanga, currulao, yaravi, ballo del pinguino…) coadiuvati da altrettante assistenti in abiti adeguatamente succinti.
Presto i pretesi problemi quotidiani verranno dimenticati.
Al grido “BOMBAAA!”, le popolazioni italiche non si getteranno più a terra in attesa del canonico arrivo delle camionette, ma faranno spontaneamente un saltello avanti e due passi a destra, oscillando il bacino, per poi ansimare “un movimeentoo sexy..”. Due battiti di mani.
Recessione, crisi, disoccupazione?
Concetti ottocenteschi.
Anche se dopo un paio d’anni il mezzo più ambito sarà un carretto trainato da muli, nessuno vorrà rinunciare a vivere al ritmo orgoglioso della charanga-vallénata in pieno Molise.
E’ però indispensabile creare alcune figure di padri fondatori.
Prenderemo, senza troppo sforzo, Arsenio Rodriguez, Tito Puente, Tito Rodríguez, Perez Prado, Machito e Felix Chappotín (se hanno attecchito i Celti, un legame si trova)…a tale proposito, sarà opportuno erigere alcune statue dei nostri eroi con congas, pandareta, cabasa e maracas perfettamente efficienti, di modo che i passanti possano suonare spontaneamente in strada, dando vita a balere improvvisate ad ogni angolo (rendetevi conto che sarebbe come poter impugnare la spada di Garibaldi!!! La gente va matta per queste cose).
Noi, direttorio, preso il potere, rimarremo nell’ombra, come è giusto che sia, ad amministrare i nostri interessi e quelli delle corporations straniere a cui avremo svenduto il paese; ovviamente non faremo mancare la nostra gioiosa presenza alle balerate di massa in Piazza Venezia, al grido di “Ariba, Ariba, eppà!!!”.
Pensateci, le lobbies mondiali faranno carte false per noi e il prezzo delle nostre richieste economiche crescerà a dismisura, altro che l’Iraq e la Halliburton…
Quale regime, se non il nostro, può assicurare che il giorno dopo la presa del potere sarà abolito senza opposizioni lo Statuto dei Lavoratori e approvata una nuova legge che sancisce le tredici ore giornaliere senza previdenza, al solo costo sociale di un maestro di salsa e merengue per azienda, da fare intervenire nella pausa pranzo, sostanzialmente abolita in favore di un’ora di meneito?
Con ciò offriremo al mercato mondiale lavoratori sereni, attizzati ed in perfetta efficienza fisica (con un risparmio incalcolabile in termini di minori ore di malattia e spese di mensa).
Il regime non avrà opposizione: non vi piacciono salsa e merengue? No problemo, chiamiamo anche Caetano Veloso, che è apprezzato da ampie frange di possibile resistenza che, però, non capendo il portoghese, si adegueranno presto all’affermazione che un paese così ricco di suoni non può che essere libero.
Pericoli dagli ambienti anarco-artistici alternativi? Nessuno. Il popolo li eliminerà di sua iniziativa, non sopportando più che osceni suoni metallici, elettronici o acustici coprano anche per un solo minuto le tre ore quotidiane di Guantanamera in fabbrica.
Noi colonnelli potremo ovviamente continuare ad ascoltare ogni genere di musica negli inaccessibili palazzi del potere, che, per rafforzare il consenso, saranno però dotati all’esterno di ombrelloni di paglia e barman che servono mojitos ad ogni ora del giorno (pensate all’open bar permanente dei giardini del Quirinale).
Guardatevi in giro e capirete, con vostra sorpresa, che ci siamo.
Diffondete il verbo e dotatevi di strumenti percussivi idonei. Presto si passerà all’azione.
Riceverete gli ordini operativi su queste prestigiose pagine.
Il Vostro Generale Chachacha

16:09  
Anonymous Anonimo said...

Bravo! Bravoooo!! Bravooooooooo!!!
Anche se io rimango legato all'idea del buon vecchio golpe tradizionale, con i ray ban e i blindati.
Sono un romantico...

16:45  
Anonymous Anonimo said...

Attenzione però. Si rischia di dera il via ad una deriva sudamericana

16:50  
Anonymous Anonimo said...

Mi spiace... sono per le lotte studentesche, per le insurrezioni popolari di disoccupati e di operai.
CIAO

12:55  
Anonymous Anonimo said...

I rayban non tramontano mai.

19:14  
Anonymous Anonimo said...

Sei per cosa? Per le insurrezioni popolari e studentesche? Ma diamo i numeri? Ma se gli studenti sono una manica di poveri mentecatti! Le relative insurrezioni sono dunque una grandissima boiata. A meno che non ci si riferisca alla vera funzione delle insurrezioni studentesche che è notoriamente quella di mettersi in mostra come leaderini per rimorchiare di più. Comunque vogliamo mettere con un bel pronunciamiento? Anche dal punto di vista estetico, si presenta meglio. Quei bei blindati tirati a lucido...quelle uniformi ben stirate...guarda, i romanticismi non attaccano. Qui per la giunta militare si è e per la giunta militare si rimane

10:43  
Anonymous Anonimo said...

bravo bluto (il servizio informativo s.a.l.s.a. dice che è senz'altro lei ad aver postato).
mi ha letto nel pensiero. ma si è dimenticato delle insurrezioni dei disoccupati, ah ah aha, por favor ("ganamos la revolucion. quiero zapatas neuvas....")!!!
Gen. Chachacha

14:29  
Anonymous Anonimo said...

Giusto! Bravo generale! Ve lo diamo noi sendero luminoso, ve lo diamo...todos dentro del estadio, cabrones y perros deviacionistas de las nuestras zapatas! Vos vamos a mostrar lor ratones vierdes!

18:01  
Anonymous Anonimo said...

Che cazzo scrive quello sopra?

Ovviamente non mi riferivo all'insurrezione studentesca contemporanea…Certo bluto ci proponi un interruzione niente meno comandata dal colonnello Tejero. Lo consideri veramente più preparato anche di 4 giovanotti d’epoca contemporanea che astutamente amano fica? Per favore...vai a cagare!
Passando a Cachaca forse la disoccupazione non ti riguarda, apprezzo comunque la tua capacità di sintesi che invece ti è mancata nell'articolo polpettone "GUIDA PRATICA AL GOLPE DEL XXI SECOLO. MARIMBA KORPS". Meglio di un sonnifero!
Innominato.

16:55  
Anonymous Anonimo said...

Stimato Innominato, complimenti!
Hai vinto il premio "Commento più fascista di tutto il post"!!
Sei evidentemente pronto al golpe, più di quanto tu possa immaginare.
Teniamoci in contatto,
Reinhard Heydrich

17:29  
Anonymous Anonimo said...

Egregio innominato, manco io mi riferivo alle insurrezioni studentesche contemporanee. Se lei è così pirla da credere alle menate sull'epopea del '68 affari suoi. Immaginandola come uno scontato stereotipo del movimentismo più molesto e seccante, mi limito a farle notare che se l'italia è entrata nella prima guerra mondiale (700.000 morti solo fra gli italiani, più quelli che combattevano sotto l'austria) lo si deve proprio ad una delle sue iinsurrezioni studentesche del cazzo, nota come "radiose giornate di maggio".
Comunque stia tranquillo, quando noi del "gruppo rayban" passeremo all'azione, non sarete fra quelli che chiuderemo negli stadi, siete fastidiosi ma innocui. Anzi, quasi quasi ci conviene favorirvi. Così tanto per stimolare un pò di consenso verso di noi mostrando alla gente qual'è l'alternativa...
Mi stia bene, senza esagerare

11:14  
Anonymous Anonimo said...

Egregio innominato, oltretutto fate anche da cattivo esempio...qualche mese fa i poveri studenti cinesi, essendosi bevuti la vaccata del '68 magari grazie a qualche filmetto autocelebrativo delle nostre parti entrato di contrabbando, hanno fatto una bella manifestazione intorno al padiglione in cui si teneva il plenum del Partito comunista cinese. Sono subito finiti tutti, molto giustamente, dentro uno stadio. Dal quale immagino debbano ancora uscire..
Bravo Hu Jin Tao...noi nostalgici del militarista Jang Ze Min ti avevamo giudicato male...

11:35  
Anonymous Anonimo said...

Fascista sei te che ti presenti con i raiban e la lezione di storia che potevi anche risparmiarti, magari scrivi qualcosa anche sulle azioni del tuo "gruppo rayban" e sui tuoi cari amici tedeschi (dato che te ne esci fuori con le guerre)...ti ricordi o forse hai letto solo il libro sui crimini del comunismo?
Qualcuno se non erro non tanto tempo fa, mostrava una spilla con la bandiera dell'URSS. Erano gli anni 80... Adesso va di moda, la destra dei rayban? Felice di perdervi, troppo facile contrastarvi.
Esagera pure (ragionando)e stammi bene anche tu (facendo sport con moderazione).

19:16  
Anonymous Anonimo said...

la situazione è sfuggita di mano...
rileggere (lungo, lo so) e riconsiderare il tono...allegria!!!

19:30  
Anonymous Anonimo said...

Il tedesco e quello dei ray ban sono due persone diverse. Ma d'accordo fra loro...

19:56  
Anonymous Anonimo said...

Allegria? Scherziamo? Questa non è famiglia cristiana, se la gente si incazza ci fa solo piacere.
Quanto all'innominato che, avendolo perso, non ci leggerà, bisognerebbe spiegargli che noi non siamo mica fascisti. Siamo militaristi che è cosa ben diversa, diciamo più sul genere colonnelli greci. Non ci passa neanche per la testa roba tipo conquistare il mondo.
We have a dream: un mondo in cui i treni arrivano in orario, le aiuole sono sempre pulite, i servizi pubblici (essendo ovviamente militarizzati) non scioperano, l'industria siderurgica pesante fa da locomotiva dell'economia e i sindacati vengono messi fuori legge.
E se poi ci piace portare avanti queste tematiche indossando degli occhiali ray ban, modello a goccia, che male c'è?
Quanto ai libri, non ci sembra giusto che lei si prenda gioco di noi per il fatto che non siamo molto colti. Guardi che noi abbiamo letto ben sei libri (alcuni per intero) che le elenchiamo:
L'arte della guerra di Sun Tzu,
La cultura del piagnisteo di Robert Hugues,
Le mie memorie, di Oliver Cromwell,
Come l'ho fatto del colonnello Tejero,
Silvio, silvio, daje giù coi comunisti di Giorgio Bracardi,
Lo scarafo nella brodazza, una raccolta di poesie di Mario Marenco.
Quanto alle lezioni di storia, ci permetta di dissentire: lei ne ha proprio bisogno. Ma non è una critica, magari lei andava bene in disegno o in applicazioni tecniche. Se vuole delle ripetizioni siamo qua, le tariffe sono quelle delle ripetizioni universitarie individuali. Ci faccia sapere se lei è scarso solo in storia contemporanea o anche in quella dei periodi precedenti. La possiamo aiutare fino al '400 secolo in cui, con l'invenzione della polvere da sparo e dunque dell'artiglieria, si verifica il passaggio dalla preistoria alla storia propriamente detta.
Le lezioni di ironia possiamo dargliele anche gratis, ma temiamo che si tratti di un caso disperato.

12:24  
Anonymous Anonimo said...

Lei dimentica però le notti passate su "Recordando a Tito Puente: El Rey del Timbal" di Steven Loza, un classico.
Ha visto che mirabile festicciola hanno organizzato lunedì scorso a Pyongyang quei burloni della mirabile dinastia Jong Il, non paghi di aver appena preso per il culo il mondo intero? Huevos!!!.
http://www.cnn.com/2005/WORLD/asiapcf/10/10/nkorea.future.reut/index.html
Gen. Chachacha

15:11  
Anonymous Anonimo said...

Innominato, innominato...cosa mi ha fatto ricordare..anche lei un nostalgico degli anni '80! Quella magica epoca...La colegiala di Rodolfo y su tipica...lo sbarco dei generali argentini alle isole malvinas...e poi i primi menehìti, e l'ascesa di deng xiaoping che bombarda gli studenti... e guatemala guatemala degli squallor se la ricorda? Mio dio, che ricordi struggenti

15:59  
Anonymous Anonimo said...

Le lezioni di storia da te? Come puoi? Il tuo cervello non capisce neanche che devi fare riscaldamento prima di correre se no ti fai male. Cazzo se avessi bisogno di lezioni da te neanche quelle di ginnastica..
"...We have a dream: un mondo in cui i treni arrivano in orario, le aiuole sono sempre pulite, i servizi pubblici (essendo ovviamente militarizzati) non scioperano...". Davvero acuto... magari dovrebbero militalizzare il ministero dove lavori, poi forse mi saprai ridire...

21:13  
Anonymous Anonimo said...

Azz...avevo lasciato perdere questo post perchè ero convinto che il mobbing avesse funzionato. Invece l'idiota si è ripresentato. Visto che ci siamo lo aggiorno sulle mie condizioni cliniche così non sta in pensiero: si trattava di un problema osseo, risolto, che con il riscaldamento ha poco a che vedere. Quanto alla militarizzazione dei ministeri, sorvolando su riferimenti specifici trovo che lei confonda un pò le cose: i ministeri non servono al benessere di chi ci lavora ma ai contribuenti. Dunque nel caso il mio venisse militarizzato ed io mi trovassi male per questa ragione sarebbero soltanto cazzi miei. L'importante è che funzioni meglio per i cittadini. Dunque a "dovergliela eventualmente dire" non sono io o qualche altro collega ma loro. Vede come siamo solerti dell'interesse pubblico noi filogolpisti?

14:59  
Anonymous Anonimo said...

Ah! Scusa, adesso tutto è chiaro!
Il suo è un problema osseo che non riguarda solo le gambe ma anche la sua testolina che forse ha battuto così violentemente da bambino..... Sappiamo tutti che i ministeri dovrebbero "servire al benessere del contribuente" anche se la sua affermazione "cara testolina dolente" è un po’ riduttiva ma tralasciamo...In realtà mi riferivo al fatto che lei auspica ad una militarizzazione di ogni settore della vita pubblica per realizzare il suo famigerato sogno, cito letteralmente da un suo post: "un mondo in cui i treni arrivano in orario, le aiuole sono sempre pulite, i servizi pubblici non scioperano..."; ho pensato quindi provocatoriamente che la militarizzazione che tanto desidera potesse realizzarsi nel suo ministero, luogo dove si presume che lavori invece di scrivere puttanate e che le avrebbe fatto capire, pensare, vivere in prima persona sulla sua pellaccia tutti gli "svantaggi" se tale folle situazione si fosse realizzata.
Lei dice che sarebbero cazzi suoi se ciò dovesse accadere, "l’importante è che il ministero funzioni bene per i cittadini e non per chi ci lavora". A parte il fatto che sarei curioso di sapere cosa penserebbero di questo i suoi colleghi, ma ancora più "interessante" e "ponderata" è anche questa idea che ne deriva, dell’istituzione statale sopra ogni cosa, per il bene comune si intende, sacrificando anche la libertà dell’individuo.
Per non tralasciare nulla, davvero più incomprensibile è capire come si possa lavorare bene in un istituzione non libera, forse che le risulterebbero più facili i compiti perché le verrebbero dettati? Effettivamente oggigiorno a qualcuno piacciono anche le frustate, i tacchi a spillo sui testicoli, una cicciona che ti caca in grembo ecc...Oggi scopro che "testolina dolente" non disdegnerebbe di lavorare in regime dittatoriale, con il cervello in stand-by. Tutto sommato è l’ipotesi meno temibile rispetto alle altre e comunque effettivamente riflettendoci bene non sarebbe un gran male...si ha poco bisogno di un cervello come il suo….. Meglio che resti in stand-by! Il problema è che oggigiorno ci si possa imbattere in cervelli più malati e questo non è certo auspicabile.
Concludendo rispetto i suoi gusti, a patto che non arrivino ad invadere più di tanto la mia sfera privata e quella di altri cittadini che non la pensano come lei. Un ultima curiosità mi solletica caro federmaresciallo golpista, quanto potrebbe veramente resistere in un luogo di lavoro dove le viene controllato o addirittura abolito il tempo per una pisciatina, per una fumatina (a proposito smetta perché oltre alle ossa anche i suoi polmoncini prima o poi si incazzeranno) o per una panino in piazza di Spagna durante la pausa pranzo? Soprattutto è sicuro di poter svolgere un lavoro all’altezza per tutta la comunità in tali condizioni oltretutto con i suoi deficit mentali? Accetto scommesse.
Confido "caro federmaresciallo" nel suo addestramento da obbiettore... Sicuramente è stato temprato al punto giusto, resisterebbe ad ogni asperità e delirio d’onnipotenza dittatoriale se la si dovesse vedere non protagonista attivo ma passivo del golpe. Un golpista obbiettore, ci mancava solo questa.
Un consiglio per il suo mal d’ossa: provi a correre con un casco da moto e un paio di parastinchi, le legnate fanno meno male! In caso il suo non fosse solo un problema d’ossa come tutti hanno ormai ben capito, provi a rivolgersi al neurologo, ne abbiamo una giusta in comune che non le chiederebbe neanche tanto data l’amicizia ma non la sopportazione, che invece lei caro federmaresciallo meriterebbe da tutti.

15:38  
Anonymous Anonimo said...

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08:41  

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